Oggi, 04 ottobre 2024 esce il nuovo singolo “Don Tonino”, un omaggio alla memoria di Don Tonino Bello. Un meraviglioso viaggio tra i ricordi, la vita, le passioni, le opere, i sogni e le speranze dell’indimenticabile vescovo (volutamente minuscolo) che per sua umile scelta si faceva chiamare semplicemente Don Tonino (…un’Eccellenza disarmante!).
La copertina è opera del Maestro Antonio Chiarello. Il brano è firmato, ancora una volta, dal calamo di Giovanni Epifani. La voce è di Anna Sabato. Le musiche e gli arrangiamenti sono stati affidati alle sublimi intuizioni di Luigi Panico, chitarrista, già compositore-produttore di diversi considerevoli progetti. Le avvolgenti corde delle sue chitarre si annodano all’anima sublime e soave del mantice di Pantaleo Colazzo e si sposano con i ‘colori’ dell’oud magistralmente interpretato dall’egiziano Ahmed Omran (Alessanese di adozione, città che diede i natali al caro Don Tonino).
L’emozionante testo ‘racchiude’ il sogno del Buon Tonino: un’amorevole, fraterna, carezza alla coscienza dei popoli e dei potenti, un arcobaleno che si leva nell’aurora coi colori della pace ed una luce di speranza per “le briciole del mondo… e dei suoi avanzi”. Il sound è l’algoritmo dell’incontro tra le acque del Mar Mediterraneo e del Mar Rosso, acque salate di lacrime, acque su cui galleggiano orrore e speranza, ricongiungimento e distanza, acque sulle quali forse, un giorno, vedremo finalmente ormeggiata la barca della pace.
From Cultural Roots to Fusion
La copertina è opera del Maestro Antonio Chiarello. Il brano è firmato, ancora una volta, dal calamo di Giovanni Epifani. La voce è di Anna Sabato. Le musiche e gli arrangiamenti sono stati affidati alle sublimi intuizioni di Luigi Panico, chitarrista, già compositore-produttore di diversi considerevoli progetti. Le avvolgenti corde delle sue chitarre si annodano all’anima sublime e soave del mantice di Pantaleo Colazzo e si sposano con i ‘colori’ dell’oud magistralmente interpretato dall’egiziano Ahmed Omran (Alessanese di adozione, città che diede i natali al caro Don Tonino).
L’emozionante testo ‘racchiude’ il sogno del Buon Tonino: un’amorevole, fraterna, carezza alla coscienza dei popoli e dei potenti, un arcobaleno che si leva nell’aurora coi colori della pace ed una luce di speranza per “le briciole del mondo… e dei suoi avanzi”. Il sound è l’algoritmo dell’incontro tra le acque del Mar Mediterraneo e del Mar Rosso, acque salate di lacrime, acque su cui galleggiano orrore e speranza, ricongiungimento e distanza, acque sulle quali forse, un giorno, vedremo finalmente ormeggiata la barca della pace.